CAF FENAPI

RED INPS E RED MILIONE

L'INPS con delibera del CIV (Comitato di Indirizzo e Vigilanza) n°14 del 14 luglio 1999 e successiva delibera del consiglio di amministrazione n° 259 dell' 8 settembre 1999 ha avviato un nuovo sistema di verifica dei dati reddituali fondato sulla collaborazione con i soggetti abilitati a certificare il reddito: il CAF è uno di questi soggetti.

Con successive convenzioni tra l'INPS ed i CAF è stata avviata la nuova procedura di verifica della situazione reddituale dei pensionati basata sulla certificazione emessa dai CAF e l'aggiornamento della banca dati curata dall'INPS sulla scorta degli elementi certificati dai CAF stessi.

Fin dal 1983 la normativa previdenziale si è occupata di collegare un numero consistente di prestazioni pensionistiche al reddito posseduto dall'interessato ed in alcuni casi anche a quello del coniuge e dei figli (integrazioni al trattamento minimo, pensioni e assegni sociali, trattamenti di famiglia ecc.): i pensionati ogni anno si sono rivolti all'INPS o agli istituti di patronato per dichiarare la sussistenza dei requisiti reddituali che condizionano l'importo ed il diritto alle prestazioni di cui sono titolari.

La nuova metodologia che è stata utilizzata per la verifica, ormai chiusa, della situazione reddituale per gli anni 96/97/98/99/00/01 ha comportato per l'INPS un notevole risparmio economico ed il coinvolgimento del CAF quale soggetto certificatore in sostituzione del ruolo svolto precedentemente dagli istituti di patronato.

L'INPS dal mese di febbraio 2002 ha inviato ai pensionati interessati una richiesta (Mod. RED milione) finalizzata alla verifica della situazione reddituale dei pensionati per usufruire dell'aumento del trattamento pensionistico alla cifra di € 516,00.

Nella lettera sono stati indicati:

• I dati anagrafici del pensionato;
• I dati identificativi delle pensioni interessate all'eventuale aumento;
  ...ed altri elementi necessari al CAF per leggere, con penna ottica, tutti i dati contenuti nel Mod. RED.

I CAF svolgono i seguenti compiti:

• Raccolta dei Mod. RED e sottoscrizione degli stessi previa verifica dell'identità personale;
• Certificazione, o attestazione di conformità, della corrispondenza tra i dati contenuti nei Mod. RED con la documentazione fiscale in possesso del pensionato;
• Stampa del Mod. RED e consegna al pensionato di una copia;
• Custodia, per almeno dieci anni, dell'altra copia del Mod. RED elaborato;
• Invio telematico alla Direzione Generale INPS.